Crostata alla frutta tropicale
Sono passati nove anni da quando mi sono sposata, assaggiando una fetta di questa deliziosa crostata alla frutta tropicale mi sono tornati in mente tanti ricordi del mio viaggio di nozze…
Nello Yucatan il sapore della frutta tropicale è quello “vero”, dolce, aromatico e intenso, perché matura sugli alberi baciata dal sole equatoriale e non sui banchi dei nostri supermercati.
In questi luoghi la frutta si trova in vendita ovunque, per le strade e nei posti più impensati ed isolati: alcuni contadini improvvisano dei banchi e vendono manghi dolcissimi o altri frutti già sbucciati, tagliati e riposti in piccoli sacchetti di plastica, pronti per chi vuole concedersi un sano snack senza porsi troppe domande sulle norme igieniche.
Anche questo è viaggio e avventura!
Inoltre, nei centri abitati, ci sono molti negozi specializzati in succhi (frutta fresca centrifugata al momento).
Il mio succo preferito era quello di papaia…
Che sapore intenso e che profumo inebriante di miele e di fiori…
Ho pensato di fare una crostata alla frutta tropicale e, anche se non me la sono fatta spedire dal Messico, ma l’ho comprata dal solito fruttivendolo milanese, il risultato è stato ugualmente molto apprezzabile!
Ricetta della crostata alla frutta tropicale
Ingredienti
- 330 gr di farina 00
- 20 gr di fecola di patate
- 200 gr di burro freddo
- Un tuorlo + un uovo intero
- 135 gr di zucchero
- un pizzico di sale
- buccia di un limone bio grattugiata
- 330 ml di latte fresco intero
- 2 tuorli
- 30 gr di farina
- 40 gr di zucchero
- 3 scorzette di un limone bio
- 1 mango
- 1 papaia
- 3 mini banane
- 2 kiwi
- Un pezzo di cocco tagliato a fettine molto sottili
- (5 Alchichengi opzionale)
- Mezza bustina di preparato per gelatina per torte trasparente
Per la pasta frolla
Per la crema pasticcera
Per decorare
Preparazione
Prima dedichiamoci alla pasta frolla per fare la base della nostra crostata ai frutti tropicali.
Su un piano mettete insieme la farina, lo zucchero, la fecola, il sale e la buccia di limone grattugiata e posizionate sopra il burro freddo tagliato a cubetti.
Con la punta delle dita lavorate gli ingredienti sfregandoli tra loro e ottenendo nel più breve tempo possibile (altrimenti il burro si scioglie e il risultato sarà meno friabile) un composto granuloso e a piccoli fiocchi.
Con una forchetta fate un buco al centro e mettete i tuorli e l’uovo, sbatteteli brevemente e incorporateli al composto lavorandolo il più velocemente possibile per non scaldarlo, non appena l’impasto sarà sufficientemente legato, fate una panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per un’ora o più.
Stendete la pasta frolla ad uno spessore di circa mezzo centimetro e foderateci una teglia da crostata precedentemente imburrata, praticate dei fori sul fondo e sovrapponete un disco di carta da forno. Riempite con dei legumi secchi (ceci o fagioli) il cui peso impedirà alla frolla di gonfiarsi in cottura.
Infornate a 180° statico per 20-30 minuti (fino a che la frolla non sarà di un bel colore dorato).
Ora passiamo alla preparazione della crema pasticcera: portate il latte a leggero bollore (io lo faccio nel microonde).
Lavorate in un pentolino d’acciaio con un cucchiaio di legno i tuorli e lo zucchero, aggiungete la farina e continuate a lavorare fino ad aver ottenuto un composto cremoso e liscio.
Aggiungete le scorzette di limone e mescolando versate il latte bollente a filo.
Mettete tutto su fuoco basso, portate a ebollizione mescolando fino a che la crema non si sarà ben addensata.
Trasferite il tutto in una ciotola e coprite con pellicola per alimenti senza pvc direttamente a contatto con la superficie della crema, lasciate intiepidire e trasferitela in frigorifero.
Quando si sarà raffreddata, eliminate le scorzette e spalmatene uno strato abbondante sulla base di frolla, decorate poi la superficie con la frutta tagliata a fette.
Preparate subito la gelatina seguendo le istruzioni della confezione acquistata e spennellatela sulla frutta (particolarmente sulle banane che anneriscono velocemente).
Come vedete dalla foto sopra, io ho aggiunto come decorazione finale alla mia crostata alla frutta tropicale qualche alchichengi bagnato nel cioccolato fondente fuso, ma questa operazione è opzionale.
Commenti
9 commenti su "Crostata alla frutta tropicale"
Io anche me ne sono innamorata!!
Buona la crostata!
Poi cambiare frutta ogni tanto è bello, nuovi colori e sapori!
Baci!
che comunque il risultato sia stato apprezzabile non lo mettevo in dubbio io!
baci
Sandra
Baci!
Ciao!
A presto!