Cestini di brisée alla curcuma con uova sode alla barbabietola
Le uova sode alla barbabietola sono molto graziose e sono perfette da presentare in tavola il giorno di Pasqua, ma possono essere anche un allegro, facile e delizioso aperitivo da servire ai vostri commensali in qualsiasi giorno dell’anno.
Per realizzare la ricetta di questi cestini di pasta brisée alla curcuma con uova sode alla barbabietola, ho utilizzato le uova di quaglia perché, essendo più piccole di quelle di gallina, si prestano meglio a farcire delle tartellette monoporzione.
Qualche dritta prima della preparazione
Per colorare la pasta brisée in modo naturale ho utilizzato la curcuma, se però non amate questa spezia potete evitare di usarla e aggiungere all’impasto 5 gr in più di farina.
Se avete un piano da lavoro delicato e poroso, fate attenzione perché potrebbe assorbire il colore della curcuma; se lo ritenete necessario proteggete il piano con della carta da forno e, dopo aver lavorato con la brisée, lavate subito gli strumenti utilizzati per evitare che si tingano di giallo.
Per quanto riguarda le uova sode alla barbabietola, vi consiglio di utilizzarle e servirle appena pronte: se preparate in anticipo e conservate in frigorifero, il colore perde vivacità e l’effetto sfumato dall’esterno verso l’interno si perde.
Potete però preparare in anticipo tutto l’occorrente per realizzarle, ossia il frullato di barbabietola e le uova sode, per poi metterle a marinare un’ora e mezza-2 prima di servirle.
Con le dosi riportate negli ingredienti otterrete delle uova sode di un color fucsia vivace, se invece volete ottenere un colore più intenso (viola), quando preparate il frullato diminuite la quantità di acqua e aumentate quella di barbabietola.
Se invece delle uova di quaglia volete usare quelle di gallina, dovrete farle bollire per 7 minuti e farle riposare nella barbabietola per 3 ore.
Ricetta dei cestini di brisée alla curcuma con uova sode alla barbabietola
Ingredienti
Per 6 persone- 195 gr di farina 00
- 5 gr di curcuma in polvere
- 100 gr di burro
- 2 pz. di sale
- 3 cucchiai c.a. di acqua fredda
- 12 uova di quaglia
- 250 gr di barbabietola precotta
- 250 gr di acqua
- Un cucchiaino e 1/2 di aceto
- 300 gr di robiola
- 2-3 foglie di basilico
- Erba cipollina q.b.
- Pepe q.b.
Per la pasta brisée alla curcuma
Per le uova sode alla barbabietola
Per la crema di formaggio fresco alle erbe
Preparazione dei cestini di pasta brisée alla curcuma
NB.: Se non lo avete già fatto, andate a leggere sopra “Qualche dritta prima della preparazione”.
Mettete in un mixer la farina, la curcuma, il sale e il burro freddo tagliato a pezzetti.
Frullate per qualche secondo, fino ad ottenere un composto sabbioso.
Riversate il composto su un piano, impastate e aggiungete acqua fredda q.b. a ottenere una consistenza uguale a quella di una pasta frolla.
Formate un panetto, avvolgetelo in pellicola e fate riposare la brisée alla curcuma in frigorifero per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo di riposo stendete la pasta con un matterello allo spessore di 2-3 mm, tagliate con un coppapasta dei dischi di circa 8-10 cm di diametro (secondo la dimensione degli stampini che utilizzerete per la cottura).
Non è indispensabile, ma se vi piace l’idea di ottenere dei cestini traforati, dopo aver steso la brisée e prima di tagliare i dischi, potete utilizzare una griglia tagliapasta per crostate (come ho fatto io).
Potete anche semplicemente foderare con la brisée degli stampini per tartellette (in questo caso ricordatevi di bucare la pasta con una forchetta prima di infornare).
Io ho utilizzato degli stampini di metallo a semisfera, ma vanno bene anche degli stampi da muffins, li ho posizionati capovolti su una leccarda (con la parte convessa verso l’alto), li ho leggermente imburrati e infarinati in superficie, e vi ho posizionato sopra i dischi di brisée.
Ho infine cotto i miei cestini a 180° C, forno statico già caldo, per 15 minuti.
Preparazione delle uova sode alla barbabietola
Tagliate a pezzetti la barbabietola e frullatela insieme all’acqua e all’aceto.
Immergete le uova di quaglia in acqua bollente e fatele cuocere per 3 minuti, raccoglietele quindi con un mestolo forato e trasferitele subito in acqua fredda, meglio se con ghiaccio.
Trasferite il frullato di barbabietola in una ciotola e unite le uova precedentemente sgusciate.
Mescolate delicatamente e fate in modo che tutti gli ovetti di quaglia siano ben immersi nel frullato, coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per un’ora e mezza o due (secondo quanto intensamente li volete colorati).
Trascorso questo tempo lavate le uova con acqua corrente, asciugatele con carta da cucina e tagliatele a metà con un coltello ben affilato.
Preparazione della crema di formaggio fresco alle erbe
Mettete la robiola in una ciotola, aggiungete le erbe aromatiche precedentemente tritate e pepe q.b., mescolate bene.
Riempite con la crema di formaggio alle erbe i cestini di pasta brisée alla curcuma, disponete sopra le uova sode alla barbabietola, decorate con qualche stelo di erba cipollina, foglioline di basilico e, se volete, anche con delle fettine di ravanello tagliate sottili e piccole foglie di insalata trevisana.
