Reginette al pesto di finocchietto selvatico - In viaggio in cucina

Reginette al pesto di finocchietto selvatico e pomodori secchi

3 giugno 2016
Ricetta - Primi - Veggie
Reginette con pesto di finocchietto selvatico e pomodori secchi


La pasta al pesto è uno dei primi più famosi, semplici ed apprezzati della cucina italiana, perché non giocare con la fantasia e inventarsi delle nuove e golose varianti?

Il finocchio selvatico è una pianta spontanea molto aromatica che cresce soprattutto in zone dove il clima è mite ed è infatti particolarmente utilizzato nel Sud Italia, il suo profumo ricorda quello della liquirizia e in cucina si possono utilizzare sia le foglie che i semi.

Anche se il suo aroma non ha niente in comune con quello del basilico, il pesto al finocchietto selvatico che ho utilizzato per questa ricetta è risultato molto piacevole e profumato; considerando il suo gusto delicato ho voluto dare un po’ di “sprint” al piatto inserendo i pomodori secchi che, essendo piuttosto saporiti,  regalano all’insieme un piacevole contrasto.

Pasta al pesto di finocchietto

Ricetta delle reginette al pesto di finocchietto selvatico e pomodori secchi

Ingredienti

Per 4 persone

  • 320 gr di reginette
  • 50 gr di pomodori secchi sott'olio
  • 4 cucchiai d'olio evo
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiai di mandorle a fette
  • Un peperoncino
  • Sale q.b.
  • Per il pesto di finocchietto selvatico

  • 50 gr di finocchietto selvatico
  • 20 gr di mandorle
  • 4 cucchiai d'olio evo
  • Sale q.b.


Preparazione

Lavate il finocchietto selvatico, sbianchitelo immergendolo per circa mezzo minuto in acqua bollente salata e subito dopo raffreddandolo in acqua fredda (meglio se con con ghiaccio), conservate l’acqua in cui lo avete sbollentato.

Strizzate delicatamente il finocchietto e mettetelo nel bicchiere di un frullatore ad immersione con le mandorle e l’olio, frullate fino ad ottenere una crema dalla consistenza grezza, regolate di sale.

Ponete le mandorle a fette in una padella su fiamma medio-alta e tostatele fino a che non saranno dorate,  svolgete questa operazione muovendo le mandorle spesso e facendo attenzione a non bruciarle.

Appena saranno tostate al punto giusto, spostate le mandorle in un piatto tenendole pronte da aggiungere alle reginette al pesto di finocchietto selvatico e pomodori secchi.

Tagliate i pomodori sott’olio a strisce spesse circa mezzo centimetro; in una padella fate dorare gli spicchi d’aglio sbucciati e interi con 4 cucchiai d’olio evo, aggiungete poi il peperoncino sbriciolato precedentemente privato dei semi e i pomodori secchi, fateli rosolare per circa un minuto, quindi spegnete la fiamma ed eliminate l’aglio.

Aggiungete acqua q.b. a quella in cui avete precedentemente sbianchito il finocchietto, portatela a bollore, regolate di sale e cuocetevi la pasta tenendola al dente.

A cottura ultimata, saltate velocemente le reginette nella padella insieme ai pomodori secchi utilizzando un po’ d’acqua di cottura, quindi spegnete la fiamma e aggiungete alla pasta il pesto di finocchietto, mescolate bene, impiattate e distribuite in superficie le mandorle a fette precedentemente tostate.

Per decorare i piatti con le reginette al pesto di finocchietto selvatico e pomodori secchi ho utilizzato una crema preparata frullando 100 gr di pomodorini freschi saltati in padella con un filo d’olio evo e 25 gr di pomodori sott’olio.

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