Mostarda di mandarini cinesi - In viaggio in cucina

Mostarda di mandarini cinesi

15 marzo 2013
Ricetta - Conserve - Vegano
Mostarda di mandarini cinesi


Erano troppo carini, i kumquat erano lì che mi salutavano allegramente dal banco frutta del mio bio preferito, così piccini, tondeggianti e colorati: non ho resistito e me li sono portati a casa i per fare una mostarda di mandarini cinesi!

Amo accompagnare i formaggi, in particolare quelli di capra o di pecora, con mostarde e conserve diverse.

Devo dire che nonostante la moda e le tante cose interessanti che si possono assaggiare in giro, gli abbinamenti ai prodotti caseari che più incontrano il mio gusto sono quelli classici: fichi, pere oppure i deliziosi mieli “amari” come quello di castagno o quello di corbezzolo, piuttosto raro, che viene prodotto in Sardegna dove è utilizzato soprattutto per cospargere le buonissime Sebadas.

La settimana scorsa ho avuto modo di assaggiare in uno dei miei ristoranti preferiti una conserva molto piacevole e un po’ agrodolce, non ho chiesto di cosa si trattasse perchè ero troppo impegnata a gustarmi ciò che avevo nel piatto :), secondo me però era fatta con carota, arancia e pera.

Stava molto bene insieme al mio panbrioche e foie gras.

Magari proverò a farla… Intanto vi posto questa ricetta della mostarda di kumquat, poi si vedrà!

Ricetta della mostarda di mandarini cinesi

Ingredienti

Per due barattoli da 250 ml

  • 600 gr di mandarini cinesi (kumquat)
  • 300 gr di zucchero
  • 10 gocce di essenza di senape


Preparazione

Prendete i mandarini lavateli e asciugateli, trafiggeteli 2 volte da parte a parte con uno stecchino.

Fate bollire dell’acqua in una pentola e sbollentate i kumquat per 7 minuti.

Scolateli e trasferiteli in una piccola ciotola coprendoli bene con lo zucchero, sigillate con un piattino e lasciateli così per 24 ore.

Trascorso questo tempo raccogliete il liquido che si sarà formato nella ciotola e portatelo ad ebollizione per 2-3 minuti, poi riversatelo sui mandarini nella loro ciotola.

Lasciateli tranquilli per altre 24 ore e ripetete l’operazione.

Il quarto giorno mettete tutto in una pentola, mandarini, liquido ed eventuale zucchero non ancora sciolto, portate ad ebollizione e lasciate su fiamma dolce fino a che il liquido non si è abbastanza raddensato.

Dovrà avere la consistenza del miele quando viene scaldato, considerando che raffreddandosi diventerà un po’ più denso.

Lasciate che la mostarda raggiunga la temperatura ambiente e facendo molta attenzione a occhi e naso, mettete le gocce di essenza di senape.

Devo specificare che la dose da me indicata di senape è relativa perchè a me piace la mostarda piccante e la mia essenza non è particolarmente forte.

Trasferite la mostarda di mandarini cinesi in barattoli sterilizzati, chiudete bene e immergeteli completamente in una pentola con acqua fredda.

Portate a bollore per qualche minuto, poi con una pinza tirate i barattoli fuori dall’acqua e metteteli su un piano a testa in giù, appoggiati sul tappo.

Lasciateli così fino a che non saranno freddi poi date una strettina al tappo se ce ne fosse bisogno e rigirateli.

Conservate la mostarda di mandarini cinesi in un luogo fresco e buio, prima di assaggiarla attendete almeno un paio di settimane.

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