Maritozzi
Questa sera ci saranno a cena le mie amiche golose, dovete sapere che in queste occasioni le viziatelle mi fanno capire con un giusto anticipo qual è il dolce che gradirebbero alla fine del pasto e, come avrete intuito, a questo giro mi sono stati cortesemente “suggeriti” i maritozzi.
Amiche so che state leggendo, vi voglio bene anche per questo, adoro vedervi spazzolare tutto ciò che vi porto in tavola!
Come sempre preferisco la lievitazione naturale e la ricetta dei maritozzi che segue è nata con questa idea ed è il motivo per cui ho scelto di utilizzare un doppio impasto (per ottenere un risultato più soffice e alveolato).
Mi è stato fatto giustamente notare però che devo pensare anche a chi non ha voglia di assumersi l’impegno della pasta madre e quindi inserisco l’alternativa con il lievito di birra anche se, in questo caso, il doppio impasto è superfluo e vi suggerisco di unire il poolish maturo a tutti gli ingredienti (primo + secondo impasto).
Ricetta dei maritozzi
Ingredienti
- 40 gr di p.m. rinfrescata e matura
- 80 gr di farina manitoba
- 80 ml di acqua
- 4 gr di lievito di birra
- 100 gr di farina manitoba
- 100 ml di acqua.
- Il poolish
- 1 cucchiaino di miele
- 40 ml di latte
- 200 gr di farina di media forza (manitoba del supermercato o altra farina con circa 12% di proteine indicate in etichetta, oppure metà manitoba per uso professionale e metà farina 00)
- 1 uovo
- 30 gr di burro a temperatura ambiente
- 300 gr di farina di media forza
- 1 uovo e un tuorlo
- 90 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di miele (io uso quello d'arancio)
- 90 ml di latte
- 1 cucchiaino da caffè di sale
- 25 gr di burro a temperatura ambiente
- 25 gr di burro fuso
- buccia grattugiata di 2 arance bio
Poolish
o in alternativa
Primo impasto
Secondo impasto
Preparazione
Poolish:
Fate sciogliere il lievito nell’acqua e unite la farina mescolando fino a che il composto è liscio e cremoso, lasciate lievitare il tutto, coperto e in un luogo tiepido, fino al raddoppio del volume.
Primo impasto:
In una ciotola sciogliere il poolish con il latte e il miele (solo se state usando il lievito di birra scioglietene insieme al latte altri 3 gr.), aggiungete metà della farina, l’uovo leggermente sbattuto, la restante farina e il burro a tocchetti, impastate fino a che la consistenza non sarà morbida e liscia.
Lasciate a lievitare nella ciotola pulita e leggermente imburrata, sigillata con pellicola, fino a più del raddoppio del volume.
Nel caso di lievitazione naturale ci vorranno circa 6 ore, con il lievito di birra molto meno.
Secondo impasto:
Prendete 25 gr di burro e scioglietelo in un pentolino a fiamma bassa, mettete la scorza d’arancia grattugiata e il miele, appena comincia a sfrigolare spegnete e lasciate raffreddare fino a temperatura ambiente, il composto diventerà cremoso.
Prendete l’uovo e il tuorlo (conservate l’albume che avanza per la pennellatura prima di infornare), metteli in una ciotolina e sbattete leggermente con lo zucchero e il sale.
Mettete il primo impasto in una capiente ciotola e impastate alternando la farina, il composto di uova, il latte, la crema di burro e per ultimo i restanti 25 gr di burro a tocchetti.
Lavorate bene fino a quando la pasta dei maritozzi sarà molto morbida ed elastica.
Arrotondate e lasciate riposare in una ciotola unta di burro e sigillata con pellicola per un’ora (mezzora se avete utilizzato il lievito di birra).
Rovesciate l’impasto su un piano leggermente infarinato, appiattitelo delicatamente cercando di conservare i gas di lievitazione, dategli una forma rettangolare e arrotolate a filone.
Tagliate la pasta dei maritozzi a pezzi di circa 50 gr, schiacciateli un pochino e arrotolateli due volte formando delle palline chiudendole sigillando l’apertura con dei delicati pizzicotti.
Ovalizzate le sagome e appoggiate su una teglia con carta da forno bagnata e strizzata con la parte che avete chiuso pizzicando verso il basso.
Pennellate con del latte e mettete nel forno spento a lievitare fino al raddoppio.
Preparate uno sciroppo con 5 cucchiai d’acqua e 2 di zucchero, portate a bollore per un minuto poi spegnete e fate intiepidire.
Quando i maritozzi sono lievitati pennellateli con l’albume leggermente sbattuto e infornate a 180° statico, già caldo, per una quindicina di minuti, poi tirateli fuori, pennellateli con lo sciroppo di zucchero e rimetteteli in forno fino a che non assumono un colore dorato e il profumo è irresistibile.
I maritozzi di solito si servono tagliati in due e farciti con panna montata, quelli nella foto sono invece con crema pasticcera e lamponi, ma sono ottimi anche con il gelato.
Commenti
2 commenti su "Maritozzi"
Silvia per la prossima volta.. ti ricordi quei cestini in pasta sfoglia o brisè (non saprei dire io sono più brava a magnare) con crema al mascarpone guarniti di more e lamponi......? Ovviamente ti voglio tanto bene ;)