Fichi caramellati
Adoro abbinare confetture e mostarde ai formaggi, e i fichi caramellati sono la mia conserva preferita: strabigliantemente deliziosa nella sua semplicità.
I fichi caramellati non solo possono essere utilizzati per accompagnare i formaggi, ma anche per guarnire dolci e gelati o per essere semplicemente adagiati su una fetta di pane caldo, magari a colazione…
Affrettatevi dunque: i fichi non saranno in circolazione ancora a lungo e se vi metterete all’opera potrete assaporarne la fantastica ed aromatica dolcezza in ogni periodo dell’anno.
Qualche dritta prima della preparazione
Procuratevi preferibilmente frutti ben sodi e non troppo grandi, vanno bene sia bianchi che neri, la differenza è che i secondi sono leggermente meno dolci;
potete utilizzare sia zucchero bianco che di canna più o meno grezzo, personalmente nelle conserve preferisco la trasparenza di quello bianco che non altera i colori;
se vi piace, e secondo l’uso che pensate di farne, potete aromatizzare i fichi con delle spezie, per esempio qualche pezzo di cannella o dell’anice stellato, aggiungendole a cottura ultimata o direttamente nei vasetti;
procuratevi una pentola a fondo spesso che per capienza possa contenere i fichi “comodamente”: non devono essere ammassati ma devono avere quel po’ di spazio necessario a poterli rigirare in fase di preparazione senza danneggiarne la buccia delicata;
se non avete pentole dal fondo spesso procuratevi uno spargifiamma.
Ricetta dei fichi caramellati
Ingredienti
- 1 kg di fichi
- 330 gr di zucchero
- 30 ml di aceto di vino bianco o di mele
Preparazione
Lavate ed asciugate i frutti molto delicatamente.
Distribuite lo zucchero uniformemente sul fondo della pentola e adagiate sopra i fichi, accendete la fiamma a fuoco molto dolce e coprite con un coperchio per i primi 15 minuti (fino a che i fichi non avranno cominciato ad emettere il loro succo e lo zucchero si sarà per la maggior parte sciolto).
Continuate a cuocere dolcemente rigirando i fichi di tanto in tanto utilizzando con delicatezza due cucchiai di legno.
I tempi di cottura totali sono di circa 50 – 60 minuti, dipende dai frutti e da quanto succo emetteranno.
I fichi infine dovranno risultare morbidi ma sodi; 5 minuti prima di spegnere la fiamma aggiungete l’aceto.
Ora invasate: utilizzando due cucchiaini sistemate delicatamente i fichi all’interno di barattoli di vetro precedentemente sterilizzati; non ammassateli eccessivamente perchè meno si schiacceranno e più saranno belli al momento della consumazione.
Riportate il caramello a leggero bollore, se necessario fatelo addensare ulteriormente tenendo però conto che dovrà essere sufficiente a coprire i frutti disposti nei vasi.
Versate lo sciroppo bollente sui fichi, chiudete bene i barattoli e fateli completamente raffreddare capovolti, appoggiati sui loro coperchi.
Se ben conservati, tenuti in un luogo fresco e al riparo dalla luce, durano anche due anni.
Nelle foto un suggerimento per un dessert gourmet da preparare in soli 5 minuti: ricottina di capra con fichi caramellati e granella di pistacchio.
Commenti
15 commenti su "Fichi caramellati"
Segno tutto e grazie per le info sulla preparazione!!!
Bacioni, buon pomeriggio...
Baci!
con la ricottina fresca di capra e i pistacchi, me li mangerei a colazione, pranzo o cena.
Baci Su
Baci!
Un caro abbraccio,
MG
Grazie Maria Grazia!
Un abbraccio
sono speciali, proverò con le tue dosi questa volta!
un abbraccione
Sandra
Un bacio!
Se riesco a trovare dei fichi ci provo anch'io, l'accostamento è irresistibile devo :-) provarlo!!!!
Ciao, a presto ....
Un bacio!